Attrice statunitense. Trasferitasi a tre anni dalla natia Honolulu a Washington
e, subito dopo, in Australia, visse nei pressi di Sydney per quasi 20 anni
(per questo motivo viene spesso erroneamente considerata australiana). Ancora
bambina iniziò a studiare danza e mimo e in breve passò dalle scuole di
recitazione al set. Nel 1983 partecipò al film per la televisione
Bush
Christmas e, grazie al successo ottenuto in alcune mini serie TV,
approdò al cinema, comparendo inizialmente in film che non superarono i
confini nazionali. Con
Ore 10: calma piatta (1989) di Phillip Noyce
la
K. venne notata dai produttori americani e diede così inizio a
una carriera che la portò presto ai vertici della cinematografia internazionale.
Risale al 1990
Giorni di tuono di Tony Scott, in cui fu affiancata da
Tom Cruise, con cui fu sposata dal 1990 al 2001. Divenuta famosa come signora
Cruise, col tempo la
K. ottenne la fiducia da parte dei registi più
affermati. Bella, brava e grintosa, recitò in
Billy Bathgate - A scuola
di gangster (1991) di Robert Benton;
Cuori ribelli (1992) di Ron
Howard;
Malice - Il sospetto (1993) di Harold Becker;
My life -
Questa mia vita (1993) di Bruce Joel Rubin;
Batman forever (1995)
di Joel Schumacher;
Da morire (1995) di Gus Van Sant, con cui vinse
il Golden Globe come miglior attrice protagonista;
Ritratto di Signora
(1996) di Jane Campion, tratto dall'omonimo romanzo di Henry James;
The peacemaker
(1997) di Mimi Leder;
Amori e incantesimi (1998) di Griffin Dunne, tratto dal best
seller
Il giardino delle magie di Alice Hoffman;
Eyes wide shut
(1999) di Stanley Kubrick, ispirato al romanzo
Doppio sogno di Arthur
Schnitzler; il musical
Moulin Rouge! (2001) di Baz Luhrmann, con cui
vinse il Golden Globe come miglior attrice protagonista;
The others
(2001) di Alejandro Amenábar;
Birthday girl (2001) di Jez
Butterworth;
The hours (2002) di Stephen Daldry, tratto dall'omonimo
best-seller di Michael Cunningham, per la cui interpretazione nel 2003 vinse
l'Oscar, il Golden Globe e,
ex aequo con Meryl Streep e Julianne
Moore, l'Orso d'Argento al Festival Berlino;
Dogville (2003) di
Lars von Trier;
La macchina umana (2003) di Robert Benton;
Ritorno
a Cold Mountain (2003) di Anthony Minghella;
La donna perfetta (2004)
di Frank Oz;
Birth (2004) di Jonathan Glazer;
The interpreter (2005)
di Sydney Pollack;
Vita da strega (2005) di Nora Ephron;
Fur - Un ritratto
immaginario di Diane Arbus (2006) di Steven Shainberg (n. Honolulu, Hawaii 1967).
Nicole Kidman ai Golden Globe